Vipera
La vipera è presente non soltanto in Italia, ma pressappoco in tutta l'Europa, in Asia e in Africa. Per non imbattersi nella sventura di avere un incontro ravvicinato con il serpente, è preferibile tenersi lontani da cespugli, terreni sassosi e boscaglie. La vipera predilige trascorrere le sue giornate esposta al sole, senza infastidire nessuno, al contrario se avverte un rumore o la presenza dell'uomo, si allontana velocemente a nascondersi, ma se è molestata o inavvertitamente urtata, si avvolge su se stessa, indirizza la testa contro il nemico e morde furiosamente. Di notte al contrario si dedica alle "battute di caccia". Le sue prede preferite sono: topi, lucertole e uccelli. Il viperide azzanna le sue vittime, attende che il suo veleno faccia effetto e di conseguenza le ingerisce intere.Al di là della comune vipera, esistono diversificati generi di "aspis". In Europa c'è il marasso palustre,
... continua Altre notizie inerenti: Vipera
prosegui ... , che abita in montagna, prediligendo i territori paludosi. E' di dimensioni più piccole della consueta vipera, al contrario della vipera dal corno, più grande e così chiamata perché all'apice del muso ha un "cornetto" di squame. Al momento più temibili delle vipere europee, sono quelle che popolano i continenti extraeuropei. La vipera delle sabbie, dimora nei deserti e sugli occhi ha protuberanze rivestite da squame. La vipera soffiante, emette un caratteristico sibilo prima di avventarsi contro la preda. La vipera arboricola africana, risiede sugli alberi, mentre la vipera del Gabon è tra le più lunghe e più grosse vipere d'Africa ed è anche una di quelle con i denti veleniferi più lunghi.La vipera è un nemico pericoloso dell'uomo e di svariati animali, tuttavia anche essa ha i suoi antagonisti. Il più temuto di tutti è il riccio. Quando la vipera si avventa addosso all'animale per morderlo, si imbatte con i suoi aculei di cui è ricoperto ed istantaneamente fugge. E' in questo momento che il piccolo mammifero la rincorre. Una volta che l'ha raggiunta, le stritola la testa e di seguito tranquillamente se la divora. Persino i fagiani vengono evitati dalla vipera, che la assalgono a "percosse" di becco dopo essersi riuniti in gruppi di cinque o sei esemplari. Altri nemici del rettile sono: cicogne, rapaci notturni, animali da cortile, gatti. Nella vipera i due "denti del veleno" rimangono in posizione verticale quando l'animale spalanca la bocca per azzannare la sua vittima.