Gatto siamese
Il gatto siamese è un felino domestico particolare che si distingue dagli altri gatti, non solo per la colorazione unica del pelo e degli occhi , ma anche per il suo carattere. Si tratta infatti di un gatto estremamente bello e vivace, con un carattere particolarmente affettuoso, docile, un gran chiacchierone che cerca sempre il modo di entrare in contatto con il suo padrone. Per questo motivo è la razza perfetta per stare in ambiente domestico ove ci sia la presenza di bambini. Allevato fin da cucciolo risulterà molto docile ed ubbidiente pur mantenendo inalterate le sue caratteristiche di felino. Il gatto siamese ha origine asiatica, forse attribuite alla regione del Siam, ed è facilmente riconoscibile per il suo corpo elegante e longilineo e la sua testa di forma triangolare e i suoi splendidi occhi azzurri.Il gatto siamese è un felino a pelo corto non particolarmente delicato come potrebbe invece risultare il suo gemello a pelo lungo,
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prosegui ... , ovvero il balinese. Il siamese si abitua facilmente alla casa ed al giardino dove gli piace passare qualche ora all'aria aperta. Come tutti i gatti di casa allevati in cattività ha solo necessità di buon cibo fresco e secco due volte al giorno e di una lettiera che sia sempre pulita ed al riparo. Il gatto siamese è docile e coccolone per cui ama stare in braccio e giocare più di altre razze di gatti che invece tendono ad essere più indipendenti e distaccate. Alla nascita è di colore beige solitamente solo con le orecchie marroni e con l'andare del tempo prenderà questa magnifica sfumatura scura anche su zampe e coda. Per la sua estrema capacità di relazionarsi con il suo padrone a volte sembra quasi parlargli, modulando il tono del suo miagolio inconfondibile. Non è raro che lo si possa abituare ad uscire portandolo al guinzaglio, come se fosse un cagnolino.Il gatto siamese è un felino la cui razza deriva dal gatto thai che ebbe origine appunto in Thailandia e successivamente importato in Europa verso la fine del 1800, quando si narra che il re lo regalò al console inglese.
Gli inglesi, molto amanti dei gatti, lo esposero ad una mostra felina, consacrandone ufficialmente l'arrivo sull'isola.
All'epoca fu molto apprezzato dai nobili e dalle principesse per il suo aspetto fiero ed elegante e per i suoi colori unici e particolari. In antichità i templi furono spesso abitati dai gatti siamesi, poiché si pensava potessero essere di guardia ai tesori custoditi al loro interno.
La razza, nel corso degli anni a seguire, ha subìto delle trasformazioni sia nei colori che nella fisionomia, sino ad arrivare ai giorni nostri quando si presenta con un muso più affusolato ed il pelo più chiaro rispetto ai suoi antenati.