Criceti
Il nome scientifico dei criceti è Cricetinae e sono i roditori che l'uomo alleva da più tempo. Ne esistono parecchie varietà, di dimensioni che vanno dai 2 ai 13 cm. Il peso è molto contenuto e oscilla tra 20 e 30 grammi, la vita media è di due o tre anni, a seconda di come vengono tenuti perché sono piuttosto delicati. I primi criceti sono stati allevati agli inizi del 1800 e nel 1931 sono stati esportati in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove si sono diffusi come animali domestici. I criceti sono usati come animali da laboratorio e cavie per sperimentazioni, attività che purtroppo continua ad essere legale nonostante le proteste degli animalisti. Allevare criceti è un’attività molto divertente, perché se trovano il loro ambiente ideale si riproducono continuamente al punto che è necessario conoscere amici o negozi dove collocarli perché sono estremamente prolifici. Non hanno bisogno di molte cure,
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prosegui ... , però non sopportano gli sbalzi di temperatura, gli ambienti umidi, il freddo e il caldo eccessivi. Quando vengono sistemati in una gabbia dove si trovano bene è meglio non spostarli, a meno che non si vogliano far uscire ogni tanto per farli correre per la casa.Come tutti i roditori, anche i criceti sono animali che si svegliano la notte e trascorrono la maggior parte della giornata dormendo. Amano costruirsi delle tane molto elaborate e protette, rompendo pezzi di cotone o di stoffa per crearsi un giaciglio dove poi, eventualmente, partoriranno i loro piccoli. I criceti hanno un corpo piccolo, tozzo e sodo e se vengono lasciati liberi per la casa bisogna aspettarsi i tipici escrementi dei ratti che saranno molto numerosi dappertutto. È preferibile lasciarli uscire solamente sotto stretta sorveglianza e mai di giorno, per non scombussolare il loro ritmo sonno veglia. Alla notte, quando entrano in attività, ci si può divertire a prenderli in mano e farli camminare per la casa, tenendo in considerazione che alcuni non amano essere manipolati e mordono. I denti dei criceti crescono sempre, hanno incisivi che più invecchiano più diventano lunghi e dolorosi in caso di morsi. Nonostante siano dei roditori, ognuno ha un carattere particolare; alcuni cercano l’uomo per farsi prendere in mano, mentre altri non sopportano di essere toccati, scappano e mordono. Quando si sceglie un criceto è bene verificare che sia disponibile al contatto umano altrimenti c’è il rischio di venire morsi ogni volta che si avvicina un dito alla gabbia.È semplice prendersi cura dei criceti e farli vivere almeno due o tre anni, periodo massimo che possono raggiungere in cattività. La cosa importante è trovare il punto giusto dove collocare la gabbia e dotare la stessa degli oggetti giusti di cui hanno bisogno. Oltre ad avere un contenitore per il cibo ed uno per l’acqua, è indispensabile che vi sia del materiale apposito con il quale si possano costruire la tana; adorano passare il tempo a rosicchiare e sminuzzare oggetti. Basta qualche straccio, che lo faranno a strisce sottili per intrecciare il nido nel quale trascorreranno la maggior parte del tempo. Quando non dormono si riempiono le guance di cibo che ruminano continuamente tenendolo tra le zampette. Se non è possibile farli uscire dalla gabbia occorre dotarla di qualche giocattolo, come la classica rotella per farli girare e dei percorsi dove farli camminare, giocare e arrampicarsi. Non è opportuno manipolarli troppo, perché sono delicati e rischiano di prendere qualche malattia se fa troppo freddo. Quando sono liberi vanno alla ricerca di un punto tranquillo dove rifugiarsi e stanno benissimo dentro alle tasche dei pantaloni.